Si è sentita l’esigenza di creare questo Gruppo per stimolare e sviluppare la riflessione e il dibattito scientifici sugli strumenti internazionali ed europei preposti a valorizzare e tutelare il fenomeno sportivo nell’attuale comunità internazionale. Tale fenomeno – e tutta l’attività sportiva in generale, sia agonistica che dilettantistica – ha ormai assunto rilevanza fondamentale per quanto riguarda il suo ruolo economico, culturale e sociale, sicché anche le questioni legate alla sua governance assumono carattere prioritario. Gli eventi sportivi internazionali, ad esempio, suscitano un “interesse unanime e diffuso tanto da rappresentare una delle manifestazioni più evidenti della globalizzazione. Per contro, la comunità dei giuristi si è posta con ritardo e con una certa prudenza ad indagare gli aspetti giuridici del fenomeno sportivo, concentrandosi quasi esclusivamente, sulla sua regolamentazione nei singoli ordinamenti nazionali” (Greppi-Vellano). Oggi, invece, è indubbia la sicura rilevanza del fenomeno sportivo rispetto al diritto internazionale. Accanto alla dimensione internazionalistica – nei tradizionali versanti pubblicistico e privatistico – ha progressivamente assunto autonoma ma complementare collocazione quella del diritto dell’UE. Sebbene prima del 2009 i Trattati non contemplassero una competenza giuridica in materia di sport, la Commissione aveva già posto precedentemente le basi per una politica dello sport dell’Unione. Con il Trattato di Lisbona poi l’UE ha acquisito in materia una competenza specifica con l’art. 6 lett. e) del TFUE (v. anche art. 165). L’interesse per il tema è aumentato esponenzialmente e non è più solo relativo ai profili di diritto dell’Unione ma anche a quelli del diritto promosso dal Consiglio d’Europa, alle iniziative prese da questa organizzazione internazionale, nonché ai collegamenti fra attività e iniziative dell’UE e del Consiglio.
Il Gruppo si propone di riunire gli studiosi, interessati alla materia, che sono impegnati in settori tematici anche diversi. In via non esaustiva, i temi che il Gruppo intende affrontare attengono sia a questioni generali della governance dello sport internazionale, ossia i principi generali dell’organizzazione a livello internazionale ed europeo dello sport, i profili essenziali delle istituzioni sportive internazionali (CIO e federazioni), la rilevanza degli eventi sportivi globali, ma anche a tematiche più specifiche: la giurisdizione sportiva internazionale, lo sport e il diritto internazionale privato, lo sport i diritti umani e la pace, la tutela della salute degli atleti, i diritti di proprietà intellettuale nello sport, la tassazione degli atleti, i contratti sportivi, la libera circolazione degli atleti. Alcuni temi poi sono molto attuali e promettono di incentivare anche una proficua collaborazione e fertilizzazione di idee con altri Gruppi di interesse già esistenti e potenzialmente interessati a vari argomenti. Ad es. si pensi alle politiche di inclusione e di promozione dei diritti umani; al ruolo dello sport nell’attuazione dell’Agenda ONU 2030; al contributo alla tutela dell’ambiente; allo sport come strumento di pace e di legame tra i popoli. Da ultimo anche la questione degli e-sports che il CIO sta seguendo da interlocutore privilegiato con le varie federazioni internazionali è una tematica di sicuro rilievo (v. anche la recente risoluzione in materia del Parlamento europeo).
Su tali tematiche, il costituendo Gruppo di interesse intende essere un foro di confronto e dialogo e auspica di riunire membri del mondo accademico e professionale e di porsi come sede di scambio di informazioni, dibattito e confronto. La partecipazione è ovviamente aperta a tutti i membri della Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione Europea. Il Gruppo si propone di dare comunicazione degli sviluppi della prassi, di intraprendere iniziative scientifiche e di promuovere pubblicazioni in materia di diritto dello sport, nonché più in generale di favorire lo studio di tale disciplina. Il Gruppo intende anche instaurare, previo parere del direttivo della SIDI, forme di cooperazione con altre società scientifiche al fine di promuovere iniziative congiunte e dare rilevanza al ruolo degli studiosi italiani nell’interpretazione, nell’applicazione e nello sviluppo del diritto dello sport.
Comitato promotore
Stefano Bastianon, Giorgia Bevilacqua, Andrea Caligiuri, Marina Castellaneta, Massimo Coccia, Luigi Fumagalli, Adele Del Guercio, Giuseppe Gioffredi, Edoardo Greppi, Ivan Ingravallo, Michele Nino, Gianpaolo Maria Ruotolo, Michele Vellano.
Composizione del comitato di gestione: in aggiornamento
Membri: in aggiornamento
Contatti
Sito web del gruppo: in allestimento | |
Indirizzo e-mail: in aggiornamento |