XXI Convegno SIDI
La tutela della salute nel diritto internazionale ed europeo tra interessi globali e interessi particolari/La protection de la santé en droit international et européen entre intérêts globaux et intérêts particuliers/Health Protection under International and European Law between Global and Specific Interests 9-10 giugno 2016, Parma – Palazzo centrale dell’Università degli Studi di Parma
La scelta del tema e il programma, delineato come sempre nel confronto fra gli organizzatori ed il Consiglio direttivo della Società, sono riconducibili ad una serie di circostanze, che vanno qui brevemente richiamate. Il notevole rilievo assunto dalle questioni, spesso drammatiche, poste dalla tutela della salute sul piano giuridico internazionalistico è, ovviamente, la prima di tali circostanze, confermata dal moltiplicarsi degli studi in argomento, cui hanno significativamente contribuito anche Autori italiani.[read more=”Read More” less=”Read Less”]
A ciò si aggiunge il carattere, per sua natura “trasversale”, del tema, che si presta ad essere approfondito, tanto dal punto di vista del Diritto internazionale e delle organizzazioni internazionali, che da quello del Diritto dell’Unione europea e del Diritto europeo dei diritti dell’uomo, oltre a presentare profili rilevanti per lo stesso Diritto internazionale privato. Si è trattato, dunque, di una scelta felice, che ha trovato riscontro nell’eccellente articolazione sistematica del Convegno e che corrisponde pienamente alla storia e alla fisionomia attuale della Società, nelle quali continuano a riconoscersi un amplissimo numero di studiosi italiani riconducibili alle suddette discipline. Su un piano più generale, va ancora segnalato che la singolare complessità delle questioni concernenti la tutela della salute ha imposto di esaminarle in diverse prospettive. La salute è venuta in rilievo, come bene pubblico, sia nel quadro dell’ordinamento internazionale (anche in relazione all’evoluzione della sicurezza collettiva) che in quello dell’Unione europea (anche in relazione ai rapporti con il diritto interno degli Stati membri); come diritto individuale, essenzialmente sul piano europeo, ma anche sul piano globale (con specifico riferimento alla relazione di siffatto diritto con il diritto all’acqua); come oggetto di regolamentazione internazionale ed europea, in rapporto – e potenzialmente in conflitto – con altre discipline (ad esempio, in materia di commercio e investimenti); come variabile giuridicamente rilevante nel quadro del modo di operare del regime di responsabilità concernente attività lesive poste in essere da Stati, organizzazioni internazionali, imprese.[/read]